Directeur(s) / Directrice(s) de l'ouvrage :
Adriana Chemello
Nbre ou N° pages :
p. 77-88
Editeur :
Il Poligrapho casa editrice, Padoue
Année :
2015
Revue, Collection, Ouvrage collectif :
Saffo. Riscritture e interpretationi dal XVI al XX secolo
Type de production :
Chapitre d'ouvrage
n° ISBN (ou ISSN) :
EAN 9788871158747
La letteratura, da sempre, indossa i volti dei suoi personaggi per dare voce alle esigenze morali di un'epoca o alle aspirazioni ideali di autori/autrici; spesso accade anche che un personaggio si presti a dar voce alle problematiche stesse della letteratura. In questa esigenza di personificazione si inscrive la figura di Saffo, la poetessa di Lesbo, che da autrice è presto trasformata in personaggio, eternità letteraria che si riscrive attraverso le epoche. Quando una biografia incerta diviene storia e narrazione, e quando ad essa si interseca il mito di una poetessa che è diventata modello ed emblema della liricità di ispirazione amorosa, ecco che la letteratura se ne impossessa, per specchiarsi e rifrangere le mille sfaccettature del suo personaggio. In una chiave di lettura critica e comparatistica, la fortuna di Saffo è qui ricostruita lungo le rotte che dalle Heroides ovidiane attraversano la sua riscoperta nella trattatistica cinquecentesca, che ne fa icona di poetessa sublime, passando per le traduzioni rimaneggiate e censurate dell'Epistola a Faone ovidiana. Ogni epoca le conferisce una particolare valenza simbolica: Saffo si fa modello di perfezionamento femminile nei discorsi sui diritti della donna nel XVIII secolo, diviene oggetto di biografia letteraria, come per Verri, o di narrazione tragica, come in Sografi. Il suicidio o la sua lirica infuocata divengono il canone di una incessante re-visione del personaggio, fino alle riscritture più libere e ispirate...